Il regista, famoso per aver tracciato le regole del cinema horror moderno con "Nightmare – Dal Profondo della Notte" e "Scream", è scomparso domenica all' età di 76 anni.
E’ scomparso domenica all’ età di 76 anni il regista Wes Craven, icona del cinema horror degli anni ’80-’90. Nato in Ohio nel 1939, Craven - una laurea in inglese e psicologia da Wheaton College in Illinois e un master in filosofia e scrittura presso la Johns Hopkins University, dove insegnò anche per qualche anno - deve al cinema ed al genere horror tutta la sua meritata fama. E’ infatti con L’ Ultima Casa A Sinistra (1972), Le Colline Hanno Gli Occhi (1977) e Benedizione Mortale (1981), pellicole a basso costo e ad alto tasso di inventiva, che Wes Craven comincia a tracciare quella strada che lo porterà, nel 1984, a dare nuova vita all’ intero genere.
E’ in quell’ anno che Craven raggiunge il successo grazie a “Nightmare – Dal Profondo Della Notte”, un horror terrorizzante ed ironico che fa conoscere al grande pubblico quella che rimarrà una delle maschere cinematografiche più riconosciute (e premiate al botteghino), l’ ustionato boogeyman Freddy Krueger, personaggio di cui perderà letteralmente il controllo artistico fino al 1994 quando, con il meta-cinematografico "Nightmare – Nuovo Incubo", se ne riapproprierà mettendo fine alla saga dell’ artigliato assassino onirico.
In poco più dieci anni, dal 1985 al 1994, e con altalenanti fortune, Craven persegue la propria visione cinematografica di genere dirigendo i cult Dovevi Essere Morta (1986), Il Serpente e L’ Arcobaleno (1988) e La Casa Nera (1991). Discorso a parte merita Sotto Shock (1989), pellicola con cui Craven – “orfano” di Freddy Krueger, diventato nel frattempo proprietà della New Line Cinema, che confeziona un sequel via l’ altro snaturandone la figura e riducendolo a ridicolo babau – tenta di dare vita ad un nuovo personaggio in grado di sostituire il più famoso Krueger. Tentativo che però non ha successo e che rimane uno dei progetti meno riusciti del regista.
Pellicola che invece ha un successo clamoroso è Scream (1996), dove per l’ ennesima volta Wes Craven, con l’ aiuto di Kevin Williamson, riscrive le regole del cinema horror tracciandone le nuove coordinate per i futuri sequel (ad oggi tre ed una recentissima serie tv) ed epigoni vari.
Fanno parte della sua filmografia anche l’ inusuale La Musica Del Cuore, melò musicale con Meryl Streep del 1999 e Red Eye (2005), oltre ad alcuni episodi per le serie televisive Ai Confini Della Realtà e Nightmare Cafè.